Un giorno.... in do#
C’è un giorno lo sento
Il cui tempo costante raddensa
E diventa talvolta compatto
E nel fluido resistere ai cicli
Di passo e memoria che annebbia,
l’oblio non mi piace e per questo
nemmeno a parole lo uso,
quel giorno, dicevo,
il cui tempo talvolta lo tocchi
è il giorno dentro il quale
il raggrumarsi delle ansie
si discioglie e dilegua
nel comune respirare condiviso
che, sappiamo, ad altri essenti
si rinsecca in esistenze dimezzate
e a noi costantemente
ci risolve e si risolve
in tempo ed ego raddoppiati
e ossigenati nei volumi.
Il cui tempo costante raddensa
E diventa talvolta compatto
E nel fluido resistere ai cicli
Di passo e memoria che annebbia,
l’oblio non mi piace e per questo
nemmeno a parole lo uso,
quel giorno, dicevo,
il cui tempo talvolta lo tocchi
è il giorno dentro il quale
il raggrumarsi delle ansie
si discioglie e dilegua
nel comune respirare condiviso
che, sappiamo, ad altri essenti
si rinsecca in esistenze dimezzate
e a noi costantemente
ci risolve e si risolve
in tempo ed ego raddoppiati
e ossigenati nei volumi.