S C R I T T I A T L A N T I C I

30 settembre 2006

Virus

Quando sono solo
Mi sento infinitesimo,
Relitto trasparente
E seminerte
Di vita da trovare
Al microscopio.

11 settembre 2006

Notte Di Morte
(Andarsene con pudore: der gotterdamerung)

Ti tengo la mano girandoti
Gli occhi lontano stanotte.
Le luci le lascio distanti
Spegnendomi piano con loro.
Il respiro, se riesco,
lo lascio cadere
da solo nel vuoto.

Mi nascondo nel buio,
così non mi vedi morire.

settembre 2006

09 settembre 2006

3. TU DORMI
da "Cose di Firenze"- Aretina 330

Se aprissi i tuoi occhi stanotte
E iniziassi a guardare dai sogni
Vedresti
Che se anche Fellini o Flaiano
Ci avessero messo la mano
Sarebbe lo stesso di me
Che ti guardo dormire la notte
E ti osservo e m’immergo di te
Che mi guardi guardarti dormire la notte
E stai lì sfarfallando
Con gli occhi rapiti
Il respiro che cambia svariando
Coi ritmi del cuore
E in silenzio stavolta
Vorrei che sapessi
Che da tempo oramai perdo il conto
Delle ore di notte
Che sto fermo a guardarti dormire e
Cambiare sognando una ruga in sorriso
E sperare che dietro l’arcano
Sia io d’improvviso
Nel sogno
a illuminarti.

settembre 2004-settembre 2006

2. SERA FIESOLANA
da "Cose di Firenze"- Aretina 330

I posti per noi questa sera
Li aveva l’indiano in via Gramsci,
Nascosto tra macchine in sosta,
Da un carro di legno
E l’insegna in A3 non di più.
Ed invece questa sera fiesolana,
Desolata dal non essere
Capaci di trovare,
Non è stato che
Affondarsi Sulla strada,
Tra le luci delle feste popolari,
Consumandoci le ruote
E del posto lì all’indiano
nemmeno più parlarne.
E dovendoci per impeto cercare
Un’altra enclave di cucina che
In esotico stremasse
La foschia di incompletezza
Che ci chiude gravemente la giornata
Si finisce per asilo,come sempre,
Dal cinese in ghibellina.
estate 2004-primavera/estate 2005/2006