I posti per noi questa sera
Li aveva l’indiano in via Gramsci,
Nascosto tra macchine in sosta,
Da un carro di legno
E l’insegna in A3 non di più.
Ed invece questa sera fiesolana,
Desolata dal non essere
Capaci di trovare,
Non è stato che
Affondarsi Sulla strada,
Tra le luci delle feste popolari,
Consumandoci le ruote
E del posto lì all’indiano
nemmeno più parlarne.
E dovendoci per impeto cercare
Un’altra enclave di cucina che
In esotico stremasse
La foschia di incompletezza
Che ci chiude gravemente la giornata
Si finisce per asilo,come sempre,
Dal cinese in ghibellina.
estate 2004-primavera/estate 2005/2006