S C R I T T I A T L A N T I C I

29 febbraio 2008

CADUCHI CICLI

Nemmeno la goccia di pioggia
si muove sospesa per aria
Ma pure tra gocce di pioggia
guardandosi senza vedere
Immobili fermi si resta
Schiantanti ma senza arrivare.
E liquido emerge il respiro
da pioggia disfatta per terra,
ritorna rinato nel semplice e morbido marzo,
il lucido varco di un giorno, ritaglio tangente
che scivola tiepido
al colpo dell’occhio,
che circola vano
nel tempo già vano,
e scabro ci induce a guardarci
e sentire il respiro
nel giro di gocce
e riporci magari distanti
ma vivi
e schiantanti.