DUBBIO
Vogliamo andare?
Vogliamo andarci o rimanere?
O vogliamo tacere?
E allora si taccia,
O magari si faccia,
Il bruciarsi, sbucciarsi
E asfissiarsi nel cruccio
D’andare o restare.
Ma è meglio mi dico
Spostare, e non solo
Riusare e sbloccare,
Le viste, le pose
E le cose un po’ rose
Ormai chiuse e disuse;
E innovare e ispirare,
Cambiarsi e cambiare
Il locale, il formale,
La piazza, la testa,
La festa in cui sempre le scelte
Si vanno a inceppare.
Vogliamo andarci o rimanere?
O vogliamo tacere?
E allora si taccia,
O magari si faccia,
Il bruciarsi, sbucciarsi
E asfissiarsi nel cruccio
D’andare o restare.
Ma è meglio mi dico
Spostare, e non solo
Riusare e sbloccare,
Le viste, le pose
E le cose un po’ rose
Ormai chiuse e disuse;
E innovare e ispirare,
Cambiarsi e cambiare
Il locale, il formale,
La piazza, la testa,
La festa in cui sempre le scelte
Si vanno a inceppare.
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